Compilare un curriculum: quello che devi sapere

Compilare un curriculum è uno step fondamentale per la costruzione del proprio futuro professionale.

Potremmo definire il documento una sorta di biglietto da visita con il quale ci si presenta e ci si approccia al mondo del lavoro.

E’ piuttosto chiaro quindi che la redazione di un cv rappresenta un momento importante, che non può assolutamente essere sottovalutato o affrontato con approssimazione e superficialità.

L’obiettivo del documento è convincere il selezionatore a contattarci per un colloquio di lavoro per cui bisogna fare il possibile per attirare la sua attenzione.

Che si tratti di un cv euro pass o di un cv tradizionale di seguito una piccola guida che ti aiuterà a compilare un curriculum nel modo giusto.

Come fare un curriculum vitae perfetto

Chiaro, sintetico, fluido ed esaustivo: sono le caratteristiche di base che dovrebbe avere un curriculum vitae.

Cerchiamo quindi di analizzare nel dettaglio le varie sezioni che compongono un cv e le relative peculiarità.

Dati anagrafici

Non c’è molto da dire sulla sezione se non che bisogna inserire nome, cognome, luogo e data di nascita, stato civile, indirizzo, telefono e contatto email.

Esperienze formative

La sezione comprende gli studi compiuti, quindi master, corsi di laurea, liceo ecc.

E’ importante indicare i vari step seguendo un ordine cronologico decrescente, partendo dal percorso più recente per arrivare al diploma superiore.
Inutile precisare che elementari e medie non rientrano tra i dettagli rilevanti ai fini della valutazione di un recruiter.

Per quanto riguarda il percorso universitario è consigliabile inserire anche l’ateneo frequentato, l’anno di conseguimento del titolo e il voto finale.

Nelle esperienze formativa devono essere indicati anche eventuali corsi di formazione svolti prima o dopo l’università.

Pur esulando dall’esperienza scolastica tradizionale, seminari e giornate di formazione rivelano gli interessi del candidato per cui rappresentano un dettaglio rilevante da annoverare nella sezione in oggetto.

Esperienze professionali

Siamo nella parte più importante del nostro documento, quella sulla quale i selezionatori focalizzano maggiormente l’attenzione.

Anche in questo caso le informazioni devono seguire un ordine cronologico decrescente; si parte dall’esperienza più recente per poi proseguire a ritroso nel tempo.

Per ogni lavoro è fondamentale indicare dettagliatamente la posizione ricoperta, corredata dalla descrizione delle mansioni svolte e delle relative responsabilità.

Consigliamo di evidenziare eventuali competenze e conoscenze acquisite nel corso dell’esperienza, così che il recruiter possa farsi un’idea chiara delle reali capacità operative.

Non dimenticarti di affiancare ad ogni lavoro la data di inizio e fine attività.

Può tuttavia capitare di non avere nulla da scrivere in questa sezione, perché ancora studenti o perché appena laureati. In questo caso il consiglio è di indicare eventuali periodi di stage e tirocini, che in qualche modo rappresentano comunque un approccio col mondo del lavoro.

curriculum vitae

Conoscenze lingue straniere

Attualmente in un curriculum europeo, ma anche in un cv in formato tradizionale, la conoscenza di una o più lingue è un requisito indispensabile per essere quanto meno presi in considerazione nel mondo del lavoro, qualunque sia il settore di riferimento.

L’inglese è praticamente d’obbligo, ma in questo caso più lingue si conoscono più aumentano le possibilità di occupazione, soprattutto in quegli ambiti in cui sono presenti processi di internazionalizzazione e rapporti commerciali con l’estero.

Per ogni singola lingua straniera che indichi nel curriculum devi precisare anche il livello di padronanza relativo ai seguenti tre aspetti:

  1. comprensione
  2. conversazione
  3. traduzione

Se hai frequentato corsi di lingue o conseguito certificazioni e attestati, questa è la sezione giusta in cui inserirli.

Competenze informatiche

Al pari delle conoscenze linguistiche, per importanza, anche le competenze in ambito informatico.

In questa sezione dovrai quindi inserire la conoscenza di eventuali linguaggi di programmazione, pacchetti software, programmi grafici, database e software gestionali.

Se hai avuto esperienze professionali ti consigliamo di indicare nello specifico con quali strumenti ti sei interfacciato e quale grado di padronanza hai in merito.

Hobby e interessi

Scrivere un curriculum perfetto non significa soltanto inserire le informazioni al posto giusto.

Un documento ben redatto deve risultare completo in ogni sua parte e deve contenere quante più informazioni possibili in merito al candidato; deve in altre parole essere in grado di presentare in maniera esaustiva il profilo, sia da punto di vista professionale che non-professionale.

La sezione dedicata agli hobby e agli interessi è spesso sottovalutata.
La tendenza comune è quella di compilarla frettolosamente, in maniera approssimativa e senza alcun criterio logico.

Non c’è niente di più sbagliato.

Il selezionatore, come ti abbiamo già anticipato in precedenza, ha bisogno di avere un quadro completo del candidato, che includa le competenze professionali ma anche le caratteristiche della persona. Soltanto in questo modo potrà valutare se il profilo risponde alle esigenze dell’azienda e se risulta adatto alla posizione da ricoprire.

Cerca di curare nel dettaglio la stesura di questa parte del curriculum.
Indica i tuoi hobby, i tuoi sport preferiti e le tue passioni; e se puoi metti in evidenza le attività che indirettamente potrebbero risultare correlate al lavoro da svolgere, o che comunque potrebbero fornire importanti indicazioni in merito alle tue attitudini.

Aspirazioni e ambizioni lavorative

In questa area del cv bisogna indicare le personali ambizioni professionali, i progetti per il futuro e le motivazioni che spingono a raggiungere determinati traguardi.

Prima di iniziare ad elencare sogni e aspirazioni è importante riflettere un attimo e cercare di compilare la sezione con cognizione di causa, tenendo ben presente la posizione per la quale ci si candida.

Non possiamo dirti noi quali ambizioni devi avere ma possiamo consigliarti di essere il più possibile coerente con quanto scritto nel cv.

Consigli utili

Prima di concludere l’articolo un vademecum di aspetti da curare:

  • La foto deve essere professionale, di buona qualità e possibilmente in formato passaporto.
  • La lunghezza del curriculum non dovrebbe superare le due pagine di contenuto.
  • Il testo deve risultare leggibile per cui attenzione a scegliere un carattere chiaro e allo stesso tempo professionale.
  • Il testo non deve contenere errori e deve risultare gradevole dal punto di vista grafico.
  • Alla fine del documento bisogna inserire l’autorizzazione al trattamento dei dati personali.

Ora che sai come compilare un curriculum non devi fare altro che iniziare ad impostare il tuo biglietto da visita attenendoti alle linee guida che ti abbiamo fornito in questo articolo-guida.


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