Quattro consigli per organizzare lo studio universitario in maniera efficace

Quante volte all’approssimarsi della data di un esame stress e stati ansiosi hanno preso il sopravvento? Quante volte hai avuto la sensazione di non avere abbastanza tempo per preparare al meglio la prova?

Se sei uno studente universitario sicuramente ti sarai capitato, almeno una volta, di digitare su Google la query: consigli utili per organizzare lo studio universitario in maniera efficace.

Non esiste una pozione magica, né tanto meno un metodo universalmente valido; ognuno di noi ha abilità da sfruttare e lacune da colmare.
Il nostro post si limiterà quindi a fornirti qualche suggerimento utile per impostare e organizzare lo studio universitario in base alle tue esigenze e attitudini, ottimizzando al massimo i tempi e le personali capacità di apprendimento.

Predisporre una tabella di marcia

La sensazione di avere poco tempo a disposizione rispetto al lavoro da svolgere è notoriamente causa di stress, ansie e, a lungo andare, anche di malessere fisico.

Per vivere la condizione di studente universitario in maniera sana e serena, senza rinunciare a hobby e vita sociale, è indispensabile organizzare e gestire al meglio ore, giorni, settimane, mesi.

Facile a dirsi ma ti anticipiamo che occorre una buona dose di impegno e tanta determinazione.

Il primo step è la realizzazione di una tabella di marcia, una sorta di planning che scandisca con criteri logici i ritmi della nostra quotidianità.
La fase di programmazione è cruciale; da essa dipende gran parte del nostro percorso universitario, sia in ottica di rendimento che di tempo impiegato per raggiungere l’obiettivo laurea.

Innanzitutto è necessario analizzare, esame per esame, la mole di lavoro da svolgere per prepararlo al meglio: la quantità di concetti da assimilare, la complessità della materia e la nostra buona o cattiva predisposizione ad apprendere gli argomenti inseriti nel piano di studi.
Dopo aver concluso l’analisi si procede con le previsioni, ossia con la programmazione delle giornate e delle ore da dedicare all’apprendimento.
L’ultimo step si concretizza nella definizione delle date degli esami.

L’intero processo può essere gestito attraverso la classica agenda cartacea, se siamo rimasti legati a carta e penna, oppure attraverso una delle numerose app e strumentazioni digitali messe a disposizione degli studenti dall’innovazione tecnologica. Ognuno è libero di procedere come meglio crede, l’importante è cercare di rispettare la tabella di marcia, i relativi orari e soprattutto le scadenze.

Un ultimo consiglio: per evitare di diventare schiavi del planning cerchiamo di renderlo flessibile e adattabile ad eventuali imprevisti; mixiamo nelle giuste proporzioni rigidità e flessibilità.

Sviluppare un buon metodo di studio

Entriamo nel vivo del nostro post per capire come affrontare concretamente  la preparazione degli esami universitari.

Abbiamo più volte sottolineato, nei precedenti articoli, la diversità che intercorre tra la mole e la tipologia di studio a cui eravamo abituati al liceo e l’apprendimento di tipo universitario.
E’ importante sviluppare un metodo di studio adeguato alle differenti realtà scolastiche.

Per gli studenti che hanno scelto i vantaggi della formazione a distanza e sono iscritti a corsi di laurea e master erogati in modalità e-learning, lo sviluppo di un efficace  metodo di studio universitario  diventa ancora più rilevante.
Studiare online significa avere totale libertà nell’organizzazione del proprio apprendimento; nessun limite né vincolo per cui è  indispensabile adottare un sistema che si adatti perfettamente alle nostre esigenze, preferenze e predisposizioni.

Al di là delle numerose tecniche di lettura veloce, memorizzazione, schematizzazione e comprensione, per studiare bene e apprendere rapidamente è fondamentale tenere in considerazione le personali abilità e lacune per sperimentare e individuare il metodo più adatto a noi.

Praticare sport

Tra i consigli per organizzare lo studio universitario in maniera efficace non può mancare la pratica di un’attività sportiva.

Ti stai domandando qual è il nesso tra sport e studio? Te lo spieghiamo subito!

L’esigenza più sentita dagli studenti universitari è quella di mantenere alta la concentrazione, il più a lungo possibile nel corso della giornata.
Intestardirsi su un concetto che proprio non vuole imprimersi nella nostra mente non è certo il modo migliore per vincere la battaglia.

La pratica di un’attività sportiva è il migliore alleato per sconfiggere il deficit di attenzione e per ritrovare la giusta concentrazione per una nuova sessione di studio.

Se proprio sport, palestra e sudore ci provocano l’orticaria possiamo, in alternativa, optare per una bella passeggiata all’aria aperta.

Prevedere pause, week end fuori porta e vacanze

Frena gli entusiasmi; il titolo del paragrafo non dice di lanciare in aria i libri e quaderni per correre a preparare le valigie, ma semplicemente suggerisce di includere nel tuo piano di studi qualche parentesi di svago e relax.

Iniziamo dalle interruzioni brevi ovvero dagli intervalli da frapporre tra un capitolo e l’altro per non sovraccaricare il nostro cervello fino a farlo fumare.
Concediamoci, di tanto in tanto, un break, per prepararci una bevanda dissetante, per sgranchirci le gambe o semplicemente per rilassarci un po’ prima di immergerci in una nuova sessione di studio.

Cerchiamo nei limiti del possibile di prevedere anche qualche gita fuori porta: un bel week end rigenerante in compagnia di amici o del fidanzato.

Tra i consigli più ricorrenti per organizzare lo studio universitario al meglio quello di alternare attività impegnative ad altre più piacevoli e ‘leggere’; è il modo migliore per mantenere alte concentrazione e motivazione.

Periodi di studio troppo lunghi possono risultare controproducenti ai fini dell’apprendimento, soprattutto dal punto di vista qualitativo. Concediamoci qualche momento di distrazione e svago per ricaricare le energie, ogni giorno, nei week-end, in estate o durante le vacanze di Natale.

 

 


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