5 uomini di successo che ispireranno la tua crescita

Intraprendenza, motivazione, perseveranza, audacia, senso degli affari, impegno e idee brillanti sono alcuni dei requisiti e degli elementi indispensabili per diventare uomini di successo.

Qualcuno ora starà pensando che anche un pizzico di fortuna nella vita non guasta, e sicuramente è così; ma ricordiamo sempre che ‘la fortuna aiuta gli audaci’.

Gli imprenditori che partendo da una semplice intuizione sono riusciti a costruire un impero, quelli che oggi vengono chiamati self-made man, hanno avuto il coraggio di osare e la capacità di crederci sempre.

Il segreto delle persone di successo è nascosto nel coraggio; il coraggio di mettersi in gioco, di rischiare, di affrontare piccoli e grandi sacrifici, di accettare gli eventuali fallimenti e di trarre spunti di miglioramento dagli insuccessi 

5 storie di successo

Per tutti i giovani studenti che pensano di mollare l’università per un esame non superato e per tutti quelli che con caparbietà perseguono un sogno, un obiettivo, l’Università Telematica Niccolò Cusano di Padova ha stilato una classifica composta da cinque uomini di successo da prendere come esempio.

Da Bill Gates a Mark Zuckerberg ecco 5 nomi che ispireranno la tua crescita.

1 – Bill Gates

Apriamo la nostra top five di persone di successo con l’imprenditore che per ben 18 volte ha conquistato il primo posto nella classifica Forbes degli uomini più ricchi al mondo: William Henry Gates, meglio conosciuto come Bill Gates.

Stiamo chiaramente parlando del fondatore di Microsoft, il cui talento per l’informatica si palesa fin da giovanissimo.

All’età di 13 anni, insieme all’amico Paul Allen, riesce a violare il sistema di sicurezza dei computer della sua scuola.
A soli 17 anni fonda, insieme allo stesso amico, la Traf-O-Data, un sistema che si occupa di monitoraggio del traffico stradale.

Si iscrive alla facoltà di Harvard ma piuttosto che studiare per superare gli esami preferisce trascorrere giorno e notte al computer.

La vera svolta avviene quando Bill e Paul riescono ad adattare al primo personal computer, l’Altair 8800, il linguaggio informatico BASIC.

Pochi mesi dopo Gates lascia definitivamente l’Università per fondare, insieme al suo amico-socio, la Microsoft.

Nel 1980, su richiesta della IBM, realizza il sistema operativo MS-DOS, sulla base del quale svilupperà successivamente Windows.

2 – Richard Branson

“Raramente giocare con prudenza conduce al successo”

Apriamo il paragrafo con la frase che sintetizza il suo modo di intendere gli affari e che rappresenta, in gran parte, la chiave del suo successo. Stiamo parlando di Richard Branson e nel caso specifico della sua propensione a rischiare.

Probabilmente è stato proprio il coraggio di rischiare e di intraprendere sempre nuove strade che lo ha condotto a diventare un imprenditore ricco e famoso.

Il nome di Branson è legato in primis ad una delle etichette discografiche più conosciute degli ultimi tempi, la Virgin Records, che ha portato alla ribalta nomi altisonanti quali Phil Collins, i Rolling Stones, i Sex Pistols, i Genesis … e chi più ne ha più ne metta.

A partire dagli anni ‘90 ha intrapreso una politica imprenditoriale basata su fusioni e investimenti; il primo passo in tal senso è stata la vendita della Virgin Records alla EMI, nel 1992.

Oggi il gruppo Virgin riunisce sotto il medesimo marchio oltre 400 società, attive in diversi settori tra i quali: benessere, linee aeree, intrattenimento ecc.
Tra le creazioni di Branson figura anche la Virgin Galactic, la compagnia che mira ad aprire l’era del turismo nello spazio.

Secondo l’imprenditore britannico il segreto degli uomini di successo è nascosto nella capacità di individuare nel lavoro una fonte di divertimento; in altre parole bisogna essere in grado di divertirsi lavorando, o di lavorare divertendosi.

“Non ho un segreto, nel business non ci sono regole da seguire, mi limito a lavorare con il massimo impegno e, come ho sempre fatto, continuo a credere in me stesso. Soprattutto, però, cerco di divertirmi.”

storie di successo

3 – Steve Jobs

Quando si parla di imprenditori famosi che sono riusciti praticamente dal nulla a creare un impero è d’obbligo citare Steve Jobs, il fondatore della mela morsicata.

La sua storia è la storia di Apple, il marchio di smartphone e dispositivi mobile più famoso al mondo.

Nato a San Francisco il 24 febbraio del 1955 viene subito dato in adozione a una famiglia dalle modeste condizioni economiche.

Dopo aver conseguito il diploma si iscrive all’università per poi abbandonarla sei mesi più tardi.

Nel 1976, insieme a Steve Wozniak, fonda la Apple Computer.

Nel 1885 è costretto a lasciare la società e fonda così la Next Computer che qualche mese dopo rileva la Pixar Animation Studios.

Nel 1995 Jobs ritorna alla Apple, risollevandola dalla crisi nella quale, in sua assenza, era entrata.
Il suo rientro in azienda corrisponde con il lancio sul mercato di iPhone e iPad.

Nel 2006 diventa membro del consiglio d’amministrazione della Walt Disney Company, che nel frattempo aveva acquistato la Pixar.

Il 5 ottobre del 2011 Steve Jobs muore, a soli 56 anni.

Il suo nome rimarrà per sempre nella storia e noi vogliamo ricordarlo con una frase tratta dal famoso discorso che ha tenuto all’Università di Stanford nel 2005; una frase che ha contraddistinto la sua carriera e che in parte ha determinato il suo successo; una frase che qualunque imprenditore o aspirante tale dovrebbe sempre tenere bene a mente nel corso della sua carriera/crescita professionale:

“Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro. Non facciamoci intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario.”

4 – Mark Zuckerberg

 In una classifica di imprenditori di successo e di self-made man poteva mancare il nome di Mark Zuckerberg?

Assolutamente no!

La sua scalata al successo parte da Harvard, e più precisamente da un’intuizione che potremmo quasi definire ‘geniale’.
L’ispirazione, trasformata dal giovane studente ventenne in un’idea vincente, è tratta dagli album fotografici degli annuari scolastici.

Con l’intento di rendere navigabile e aperto a tutti ‘The Photo Address Book’ Zuckerberg crea il più grande social network del mondo.

Siamo nel 2004 e stiamo parlando, ovviamente, di Facebook, che attualmente conta oltre 2 milioni di utenti.

5 – Mariano di Vaio

Concludiamo la nostra top five di storie di successo con un nome italiano, giovane, emergente, ma che sta facendo parlare molto di sé per il suo spiccato senso del business.
Si tratta del fashion blogger Mariano di Vaio, il modello trentenne umbro identificato come l’alter ego di Chiara Ferragni.

Lo si può considerare a tutti gli effetti un self-made man in quanto è partito dal nulla per diventare, in poco tempo, il re degli influencer.
Da un’esperienza a Londra come cameriere/lavapiatti è arrivato ad avviare un’azienda che, oltre a dare lavoro a 22 giovani under 30, registra una crescita del +30% annuo.
Gestisce il blog MDV Style e ha creato una marca di scarpe con il suo nome diventando uno degli uomini di successo italiani più seguiti.

Sposato, con due bambini, Di Vaio è considerato una vera e propria icona di stile, che attualmente vanta su Instagram un numero di followers che si aggira intorno ai 6 milioni.

All’inizio del 2018 la nota rivista Forbes lo ha posizionato al primo posto nella classifica degli uomini, under 30, più potenti al mondo (categoria retail/e-commerce del settore moda).


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