Che cos’è LinkedIn: ecco quello che devi sapere
Se ti stai domandando che cos’è LinkedIn e come funziona allora forse dovresti fermati per qualche minuto su questa pagina e leggere questo post fino alla fine.
Probabilmente, se sei qui ora è perché stai cercando un’opportunità lavorativa interessante e hai deciso di ampliare la tua ricerca estendendola anche al mondo dei social network.
Può sembrare semplice ma ti possiamo assicurare che, per quanto tu possa essere esperto nell’utilizzare gli strumenti offerti dai vari Facebook e company, trovare lavoro su LinkedIn non è un processo così immediato e scontato. Al contrario dovrai impegnarti per realizzare un profilo vincente e soprattutto per creare collegamenti e relazioni professionali dalle quali potrebbe scaturire opportunità occupazionali concrete.
Da anni sul mercato della formazione con l’obiettivo di fornire ai propri studenti gli strumenti per raggiungere la piena realizzazione professionale, l’Università Telematica Niccolò Cusano di Padova ha realizzato una guida per utilizzare LinkedIn nel modo più giusto e profittevole possibile.
Ma procediamo per gradi …
Cos’è e come funziona LinkedIn
Dal punto di vista strutturale e concettuale LinkedIn rientra nella categoria dei social network anche se, a differenza degli altri, presenta caratteristiche e funzionalità che esulano dall’aspetto ludico/di svago e si avvicinano all’ambito professionale.
Si tratta più precisamente di una piattaforma utilizzata dai recruiter e dalle aziende per scovare, in tempi rapidi, profili interessanti e collaboratori da inserire in organico.
Allo stesso modo la piattaforma è utilizzatissima da chi cerca lavoro, come strumento per farsi notare e per creare connessioni professionali convertibili in opportunità lavorative.
Le potenzialità di LinkedIn in ottica occupazionale sono innumerevoli ma per emergere dalla massa, e dagli undici milioni di utenti registrati in Italia, è fondamentale imparare ad utilizzarlo nella maniera giusta.
Come si crea un profilo LinkedIn
Il primo passo per iniziare a costruire una rete professionale è creare un profilo.
Attenzione però perché non basta scegliere una bella foto e scrivere una serie di informazioni autocelebrative sul proprio conto per essere notati; e non basta neppure trascrivere il proprio curriculum cartaceo sulla piattaforma.
Per ottenere risultati tangibili bisogna curare l’impostazione del profilo in maniera meticolosa, possibilmente seguendo alcune linee guida e qualche consiglio di carattere generale.
I contenuti
Partiamo proprio dalla foto; trattandosi del primo elemento visualizzato è consigliabile scegliere una foto di qualità, possibilmente che esprima professionalità nella postura, nell’atteggiamento e nell’abbigliamento.
Passiamo ora alla parte contenutistica testuale.
Si parte dal nome per il quale è buona norma limitarsi ad inserire soltanto nome e cognome, evitando soprannomi, credenziali e/o acronimi.
Importante, al fine di ampliare le possibilità di farsi notare dai recruiter, scegliere un titolo in grado di catturare immediatamente l’attenzione; in linea generale è consigliabile inserire nel titolo la professione o la specializzazione.
Nel caso di studenti e giovani senza esperienza suggeriamo di anteporre alla professione il termine ‘aspirante’.
Il titolo deve essere quindi accattivante, originale e possibilmente descrittivo.
Per far sì che il tuo profilo compaia tra i risultati di chi cerca una professionalità simile alla tua, ti suggeriamo di inserire nel titolo e nel testo la parola chiave e le correlate che afferiscono alla specializzazione che hai conseguito, e per la quale intendi essere trovato; attenzione però a non esagerare e a non utilizzare le cosiddette ‘buzzword’.
Per quanto riguarda le informazioni ti elenchiamo di seguito una serie di consigli da seguire:
- Inserire solo le informazioni correlate al settore professionale di riferimento.
- Indicare il percorso scolastico partendo dai corsi di laurea e arrivando a master e specializzazioni.
- Indicare le eventuali esperienze lavorative.
- Indicare abilità e capacità personali.
- Tradurre i contenuti almeno in un’altra lingua; in ogni caso non dovrebbe mancare la versione inglese.
- Personalizzare l’url con il tuo nome e cognome così da agevolare il lavoro dei motori di ricerca.
Ricorda inoltre di aggiornare periodicamente il profilo con eventuali nuovi corsi e/o esperienze lavorative, e di modificare di tanto in tanto anche la foto, purché resti nei limiti della professionalità.
I collegamenti
Una volta impostato il proprio biglietto da visita online bisogna iniziare ad essere attivi sulla piattaforma e a stabilire delle connessioni. Il criterio da adottare in tal senso è quello di effettuare la selezione dei contatti sulla base delle potenzialità occupazionali future.
Per rendere efficaci le connessioni non è sufficiente inviare richieste a destra e a manca; è importante partecipare a discussioni, postare e condividere contenuti capaci di creare engagement e mantenere vive le relazioni focalizzandosi su quelle potenzialmente più fruttuose: in altre parole è fondamentale ‘essere attivi’.
Si tratta quindi di un processo di costruzione che richiede un costante monitoraggio della rete al fine di individuare i contenuti più interessanti e i trend che caratterizzano le discussioni. Soltanto in questo modo sarà possibile intervenire, discutere e mettersi in evidenza.
Vediamo nel dettaglio come scegliere i collegamenti; si parte generalmente dalle persone che si conoscono per poi estendere la richiesta a professionisti, aziende e profili attivi nel tuo ambito di specializzazione.
Una piccola dritta per aumentare i risultati in termini di visibilità: cerca di aggiungere le persone, in qualche modo correlate al tuo mondo professionale, che hanno a loro volta molti contatti.
Le segnalazioni
Nel corso dell’impostazione del tuo profilo avrai sicuramente inserito negli appositi campi le tue capacità, le tue conoscenze professionali e le tue esperienze lavorative, mettendo in risalto doti e competenze acquisite nel corso del tempo.
Per evitare che la descrizione della tua professionalità diventi una mera autocelebrazione ti suggeriamo di chiedere qualche raccomandazione a ex colleghi e/o datori di lavoro.
Le segnalazioni altro non sono che espressioni di stima attraverso le quali è possibile rendere il profilo LinkedIn più appetibile.
LinkedIn funziona per trovare lavoro?
Il social business network è una piattaforma che, se utilizzata nel modo giusto, può aiutarti concretamente a trovare un impiego.
Cerchiamo di capire praticamente come cercare le offerte di lavoro su LinkedIn.
Il passaggio principale consiste nell’inserire, nell’apposito campo di ricerca contrassegnato dall’icona a forma di valigetta, la parola chiave, ovvero il nome di una determinata azienda oppure il tipo di professione.
Per affinare la ricerca è disponibile un filtro che permette di scremare i risultati in base alla località.
In questo modo il motore di ricerca ti restituirà soltanto i risultati rispondenti ai parametri della tua ricerca.
Ottenuto l’elenco delle offerte hai la possibilità di effettuare un’ulteriore scrematura attraverso i seguenti filtri:
- Data di pubblicazione: ultime 24 ore, ultima settimana, ultimo mese
- Tipo di impiego: a tempo pieno, part-time
- Funzione lavorativa: informatica, consulenza, management ecc
- Settore: amministrativo, automobilistico, viaggi e turismo, ecc
- Livello di esperienza: stage, esperienza minima, media, medio-alta, direttore, executive
- Qualifica: impiegato, tecnico, cuoco ecc
Un ulteriore filtro, posto in alto a destra della pagina, permette di ordinare i risultati in base alla data del post.
Per visualizzare i dettagli di una determinata offerta è sufficiente fare click sull’annuncio per aprire la relativa scheda. Quest’ultima include la descrizione della tipologia di lavoro e allo stesso tempo offre l’opportunità di inviare la candidatura del proprio profilo all’azienda, direttamente dalla piattaforma LinkedIn.
Un’interessante e pratica funzionalità consente di impostare degli alert, da ricevere via mail, in merito alla pubblicazione di nuove offerte che rispondono ai personali parametri di ricerca.
Cosa evitare
Ora che sai che cos’è LinkedIn e come funziona non ti resta che iniziare ad impostare il tuo profilo.
Ricordati di seguire i nostri suggerimenti e che, così come esistono delle linee guida da tener presente, esistono degli errori che bisogna assolutamente evitare.
Di seguito abbiamo sintetizzato i principali:
- Non considerare LinkedIn al pari di Facebook; prevedono dinamiche e finalità diverse.
- Evita di inserire nel tuo profilo informazioni non pertinenti con la sfera professionale.
- Evita titoli pomposi e autocelebrativi
- Evita di utilizzare i cosiddetti ‘termini inflazionati’ quali: esperto, creativo, eccellente, responsabile, specializzato, paziente, analitico, motivato.