Come usare Facebook per trovare lavoro
Non tutti sanno che nell’era delle condivisioni e della viralità dei contenuti che girano sul web è possibile utilizzare Facebook per trovare lavoro.
In molti sono ancorati alla convinzione che il social più utilizzato al mondo è legato a finalità che riguardano esclusivamente lo svago e il divertimento; in realtà, se gestito nel modo corretto, diventa uno strumento formidabile per intercettare e accedere a opportunità lavorative.
In questo post l’università telematica Niccolò Cusano di Padova intende fornire qualche suggerimento e dritta utile per trovare lavoro.
Facebook for work: creazione del profilo
Il primo passo per sfruttare le potenzialità di Facebook per trovare lavoro è creare un profilo funzionale al raggiungimento dell’obiettivo.
Bisogna innanzitutto scegliere una foto adatta a rendere la giusta idea della propria persona; scegliere quindi una posa composta e un outfit adeguato all’immagine che si desidera dare di se stessi, in realzione anche al tipo di professionalità che si intende promuovere.
Si procede poi con la redazione delle informazioni personali, nell’ambito della quale bisogna prestare attenzione ad una serie di aspetti.
È fondamentale essere chiari e concisi, cercando di farsi notare e mettendo in evidenza le proprie esperienze e capacità professionali.
Ciò non significa che Facebook viene considerato un social professionale, come LinkedIn ad esempio; il profilo di un candidato viene analizzato dai recruiter per cogliere aspetti della personalità e peculiarità personali che potrebbero risultare utili o meno utili all’interno di un contesto lavorativo.
Gestione del profilo
Usare Facebook per trovare lavoro non significa creare un profilo ad hoc e aspettare che piovano proposte dal cielo.
Bisogna gestire la pagina nella giusta maniera, rendendola una sorta di vetrina virtuale nella quale esporre la propria professionalità.
La strategia ideale è quella di alimentare discussioni e confronti costruttivi all’interno di gruppi e/o con professionisti del settore cui afferisce la propria specializzazione.
Dal momento che molti recruiter, oggi, utilizzano Facebook per conoscere meglio un candidato e per carpire informazione che solitamente non sono percepibili da un curriculum o da un breve colloquio conoscitivo, è importante prestare attenzione a ciò che si pubblica.
Bisogna valutare con cura i post, le condivisioni e in generale tutti i contenuti pubblicati sul proprio profilo personale, al fine di fornire al selezionatore ulteriori buoni motivi per valutare un’eventuale assunzione.
Dal punto di vista delle impostazioni è necessario gestire in maniera efficace i livelli di privacy, lasciando possibilmente visibili a tutti le informazioni che riguardano la sfera lavorativa.