Vale la pena laurearsi in psicologia? 7 motivi per sceglierla

Hai terminato i tuoi studi superiori e stai valutando di intraprendere un percorso di studi che ti consenta di lavorare come psicologo? Bene, scopri allora se vale la pena laurearsi in Psicologia in questa mini guida dell’Università telematica Niccolò Cusano di Padova.

Ti sveleremo infatti i 7 motivi per scegliere questa facoltà. Se sei affascinato da questo ambito, non ti resta che proseguire nella lettura.

Innanzitutto, se stai pensando di iscriverti alla facoltà di Psicologia, devi sapere che la psicologia è una disciplina che si occupa dello studio sia della mente che del comportamento umano.

Dunque, se possiedi una grande motivazione, hai una particolare predisposizione all’ascolto degli altri e non ti preoccupa investire tempo e denaro in continui aggiornamenti anche dopo la laurea, la scelta di questo indirizzo potrebbe rivelarsi ideale.

Ti starai a questo punto chiedendo: la laurea in Psicologia conviene? Per rispondere a questo quesito andremo alla scoperta di alcuni punti di forza di questo titolo di studio.

Vale la pena laurearsi in psicologia? 7 motivi per sceglierla

In questa guida dell’Università Telematica Niccolò Cusano di Padova, come anticipato, troverai 7 motivi per i quali vale la pena laurearsi in psicologia.

Come per qualsiasi altra facoltà, studiare le materie inerenti la psicologia richiederà impegno, dedizione ed organizzazione. L’impegno sarà comunque stimolato dagli insegnamenti interdisciplinari.

Sei pronto a scoprire, dunque, perché vale la pena laurearsi in psicologia? Ecco 7 aspetti da prendere in considerazione:

1. Formazione multidisciplinare

L’offerta formativa della facoltà di psicologia è interdisciplinare. Infatti la psicologia è una disciplina che ha molti punti di contatto con altre materie come biologia, antropologia, sociologia, filosofia ecc. in quanto tocca una svariata quantità di questioni legate sia ad aspetti scientifici della mente che ad aspetti socio-culturali che determinano i comportamenti umani.

2. Studio e pratica

Oltre ad affrontare le materie previste dallo specifico piano di studi, all’interno della facoltà di psicologia c’è la possibilità, durante il percorso sia triennale che specialistico, di frequentare dei tirocini formativi. Questi rappresentano per gli studenti lo strumento per mettere in atto e concretizzare quanto appreso dagli insegnamenti, configurandosi, in molti casi, come trampolino di lancio nel mondo del lavoro.

3. La laurea in Psicologia offre numerosi sbocchi lavorativi

Il laureato in psicologia, oltre naturalmente a svolgere la professione dello psicologo o dello psicoterapeuta, può avere diversi sbocchi lavorativi. Chi si laurea in psicologia può trovare impiego all’interno di strutture di riabilitazione, può occuparsi della selezione e ricerca del personale e della formazione delle risorse umane all’interno di aziende o, ancora, può diventare consulente sia nel settore privato che in quello pubblico.

4. La laurea in psicologia fornisce le basi dei metodi scientifici di ricerca

La psicologia può essere definita una vera e propria scienza sociale e, dunque, si basa sul metodo scientifico. Sviluppare ricerche, redigere teorie e risultati è il frutto di un lavoro di raccolta ed elaborazione dei dati oggettivo e imparziale.

Tutti i contenuti degli insegnamenti di psicologia aiutano a sviluppare il pensiero critico, ovvero facilitano l’analisi approfondita dell’argomento oggetto di studio/ricerca, la valutazione oggettiva di tutti gli aspetti fino al raggiungimento delle conclusioni quanto più corrette possibili.

In sostanza, laurearsi in questo ambito equivale a divenire professionisti di uno specifico settore scientifico. Il prestigio di un tale profilo è motivo di orgoglio per molti.

5. Comprendere meglio le relazioni umane

Studiare psicologia ha senz’altro alcuni risvolti sul proprio approccio alla realtà circostante. Infatti, chi si laurea in psicologia ha più strumenti rispetto alle altre persone per comprendere meglio i meccanismi che si trovano alla base dei comportamenti degli esseri umani.

Gli psicologi riescono quindi a capire in maniera più determinante le dinamiche relazionali che sono alla base della società. Il che li rende figure dotate di ottima capacità di osservazione e analisi.

6. La laurea in psicologia aiuta a capire meglio sé stessi

Chi si laurea in Psicologia, proprio per le conoscenze che acquisirà durante il percorso di studi, sarà portato a porsi molte domande trovando via via le risposte.

Molti di questi quesiti riguarderanno il funzionamento della mente nella vita di tutti i giorni o dinanzi a traumi ed eventi lieti. Capire stimoli e comportamenti del cervello si riflette anche nel definire la consapevolezza di sé.

Il laureato in psicologia, quindi, trarrà dei benefici in prima persona, sviluppando un grande approccio critico e riflettendo costantemente anche sui propri comportamenti.

Ciò influirà sulla gestione delle emozioni e sulla capacità di comprendere il linguaggio del corpo, facilitando i rapporti interpersonali.

7. Laurea in Psicologia conviene se ami lavorare con gli altri

Vale la pena laurearsi in Psicologia? Tra i motivi per scegliere questo indirizzo c’è sicuramente l’opportunità di lavorare a stretto contatto con la gente.

Se sei, quindi, un tipo che ama socializzare e aiutare le persone in difficoltà, è la laurea giusta per te!

Ora che questa mini guida è giunta al termine, non devi far altro che iscriverti all’Università di Padova, facoltà di Psicologia dell’Ateneo telematico Niccolò Cusano.

Credits immagine: DepositPhoto.com/IgorVetushko


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